Domande Frequenti
FAQ – DOMANDE FREQUENTI SU IMPIANTI A CARICO IMMEDIATO
Chi sono i professionisti che si occuperanno dell’intervento?
Dr. Agostino, all’interno del nostro staff medico dal 2011. Vasta esperienza con più di n. 1.200 impianti posizionati. E’ anche direttore sanitario della struttura.
Dr. Pratis, anche lui ha uno storico importante in ambito implantare con più di 1.000 impianti posizionati. Particolarmente abile negli interventi con chirurgia guidata. Rapido nell’esecuzione, sempre sereno e tranquillo, ha l’innata capacità di mettere il paziente a proprio agio.
Dr. Savoini, è il nostro esperto per quanto attiene i carichi immediati, gli impianti post-estrattivi e i grandi rialzi. Gli interventi più delicati per i casi più complessi. Ha uno storico personale di più di 1.500 impianti posizionati. Visita su richiesta individuale specifica per casi complessi.
E' possibile pagare a rate?
Le formule per pagare a rate sono duplici:
- Tramite finanziamento bancario fino a 60 rate. Senza interessi. Con pratica compilata ed inoltrata via digitale direttamente dal nostro studio alla società che eroga il finanziamento.
- Tramite rata mensile appoggiata direttamente sul conto corrente del paziente. Dilazione variabile in base ai tempi terapeutici. Quello che chiamiamo un pagamento “a sviluppo lavori”.
- Dilazione fino a 12 mesi, fino ad un massimo di 5.000 euro per tutti i tipi di terapie. Dilazione possibile anche oltre termine terapie.
- Formule miste.
Come posso sapere se posso fare l’intervento?
L’ultima parola spetta al medico implantologo.
Visita + radiografica permettono al medico di confermare la fattibilità della terapia.
Quanto tempo ci vuole?
Se ci sono le condizioni, che l’implantologo deve sempre confermare, nel giro di 1 mese dalla prima visita si fa l’intervento, si rimuovono i denti in sito, si inseriscono gli impianti e si consegna la protesi provvisoria avvitata su impianti.
Dopo qualche mese si finalizza il definitivo. Nell’intermezzo si eseguono controlli.
Sentirò male durante l'intervento?
No. Anestesia locale e trattamenti sedativi aggiuntivi per pazienti particolarmente ansiosi, permetteranno di affrontare l’intervento in tranquillità.
Sentirò male dopo l'intervento?
Di regola no. Si può avere un leggero fastidio che può essere controllato con un analgesico.
In quanto tempo guarisco?
I tempi variano da persona a persona e dalle condizioni fisiologiche di partenza.
Di regola 2-3 mesi per il mascellare inferiore, 3-6 mesi per quello superiore.
Estrazioni, presenza di infezioni, rialzi di seno, innesti ossei o abitudine al fumo possono prolungare i tempi di osteointegrazione, che comunque di regola non superano mai i 6 mesi.
Posso mangiare dopo che ho messo un impianto?
Dieta morbida e fredda per il primo giorno è consigliata.
Posso fumare?
Si consiglia l’astensione dal fumo prima e dopo l’intervento.
Devo prendere farmaci prima o dopo?
Di regola l’implantologo prescrive una profilassi antibiotica a cui si potrà aggiungere il ricorso ad analgesici post-intervento.
IO soffro di... posso farlo lo stesso?
Malattie cardiache, diabete, osteoporosi vanno valutate con il tuo medico e l’implantologo, per confermare o meno la fattibilità dell’intervento. In ogni caso sono rari i casi in cui non sia possibile posizionare la protesi.
Io ho paura. come posso fare?
Puoi scegliere tra riflessologia (con collaboratore esterno), sedazione analgesica con protossido, sedazione con ipnosi, sedazione cosciente con anestesista.
Trovi tutto in sede da noi.
Che garanzie date?
Gli impianti sono garantiti 10 anni.
FAQ – DOMANDE FREQUENTI SU IMPIANTI
Come posso sapere se posso fare un impianto?
L’ultima parola spetta al dottore implantologo. Visita + radiografica permettono al medico di confermarti la fattibilità della terapia.
Cosa significa mettere un impianto?
Significa sostituire la radice mancante del tuo dente naturale che hai perduto, con una radice in titanio. Biocompatibile, il titanio si integra con il tuo osso naturale diventando perfettamente stabile e in grado di sostenere il peso della capsula sovrastante e le sollecitazioni della masticazione.
Quanto tempo ci vuole?
Il posizionamento di un impianto richiede circa 40 minuti, da quando ti siedi a quando ti alzi dalla poltrona.
Sentirò male durante l'intervento?
Non devi assolutamente sentire male. Anestesia locale e trattamenti sedativi aggiuntivi per pazienti particolarmente ansiosi ti permetteranno di affrontare l’intervento in tranquillità.
Sentirò male dopo l'intervento?
Di regola no. Puoi avere un leggero fastidio che puoi sedare con un semplice analgesico.
In quanto tempo guarisco?
I tempi variano da persona a persona e dalle condizioni fisiologiche di partenza. Di regola 2-3 mesi per il mascellare inferiore, 3-6 mesi per quello superiore.
Estrazioni, presenza di infezioni, rialzi di seno, innesti ossei o abitudine al fumo posso prolungare i tempi di osteointegrazione, che comunque di regola non superano mai i 6 mesi.
Posso mangiare dopo che ho messo un impianto?
Dieta morbida e fredda per il primo giorno è consigliata.
Posso fumare?
Si consiglia l’astensione dal fumo prima e dopo l’intervento.
Devo prendere farmaci prima o dopo?
Di regola l’implantologo prescrive una profilassi antibiotica a cui si potrà aggiungere il ricorso ad analgesici post-intervento.
IO soffro di... posso farlo lo stesso?
Malattie cardiache, diabete, osteoporosi vanno valutate con il tuo medico e l’implantologo, per confermare o meno la fattibilità dell’intervento. Sono rari i casi in cui non sia possibile posizionare l’impianto in titanio.
Un impianto dura tutta la vita?
Da 15 a 30 anni. Una buona manutenzione e il tuo stato di salute generale fanno la differenza.
Che rischi si corrono durante l’intervento o dopo?
Durante l’intervento i normali rischi derivanti dall’uso di anestetico locale. Dopo l’intervento il rischio maggiore è quello del fallimento implantare, ossia della mancata osteointegrazione dell’impianto. In questo caso l’impianto viene rimosso e riposizionato.
Io ho paura. come posso fare?
Puoi scegliere tra sedazione analgesica con protossido, sedazione con ipnosi, sedazione cosciente con anestesista. Trovi tutto in sede da noi.
Ci sono alternative agli impianti per rimettere i denti che mi mancano?
In alternativa ai denti fissi ci sono le soluzioni mobili, con l’utilizzo di protesi. Le protesi hanno un costo decisamente minore, ma si accompagnano ad una scomodità e a un disagio a volte non superabile.
Posso fare più di un impianto alla volta nello stesso intervento?
Assolutamente sì, previa conferma da parte dell’implantologo.
Mi hanno detto che ho poco osso. Cosa posso fare?
Devi fare la visita. Sarà l’implantologo a dirti se e quali tipi di soluzioni ci sono per te.
Più facile per il mascellare superiore. Più complicato nell’inferiore.
Un impianto può dare rigetto?
No, perché il titanio è fisiologicamente compatibile. L’osteointegrazione però potrebbe non completarsi. E’ quello che si definisce un fallimento implantare. Quando questo avviene, l’impianto fallito si rimuove e si riposiziona.
Che garanzie date?
Gli impianti sono garantiti 10 anni.
I vostri medici che esperienza hanno?
Abbiamo 3 implantologi in sede, con esperienza decennale.
Quanti impianti avete fatto nella vostra storia?
Più di 2.000.
FAQ – DOMANDE FREQUENTI SU ORTODONZIA
Che cos'è l'ortodonzia invisibile?
E’ un sistema di allineamento dei denti storti e delle chiusure dentali difettose, eseguito con delle mascherine trasparenti che calzano perfettamente sulla forma dei tuoi denti.
Come funziona?
Sulla base di impronte individuali, vengono prodotti dei set di mascherine, una per l’arcata superiore e una per l’arcata inferiore.
Ti verrà chiesto di indossare un set di mascherine ogni 15 gg.
Nel momento in cui indossi le mascherine queste cominceranno ad esercitare una leggera trazione sui denti da spostare, che produrrà progressivamente l’allineamento voluto.
I passaggi di allineamento sono prevedibili e visualizzabili con una simulazione computerizzata. Ancora prima di indossare la prima mascherina potrai vedere il risultato finale che raggiungerai alla fine del trattamento; potrai conoscere la durata in numero di mesi della terapia e di conseguenza il numero totale di mascherine che dovrai indossare in questo arco di tempo.
CHE TIPOLOGIA DI DIFETTI CORREGGONO?
La maggior parte dei difetti di allineamento e chiusura delle arcate dentarie. I casi più frequenti sono:
Morso aperto: le due arcate non si toccano completamente. Rimane dello spazio visibile tra sotto e sopra quando le chiudi.
Morso incrociato: alcuni denti dell’arcata superiore chiudono in maniera scorretta su quelli inferiori. Anziché chiudere sovrapponendosi leggermente a quelli inferiori, chiudono rimanendo all’interno dell’arcata inferiore.
Spazio fra i denti: il punto di contatto tra i denti e quelli vicini è maggiore di quello che dovrebbe essere.
Affollamento dentale: i denti sono mal allineati, in parte sovrapposti tra loro, alcuni sporgono verso l’esterno o si inclinano verso l’interno. Possono anche essere parzialmente ruotati.
Morso profondo: l’arcata superiore chiude su quella inferiore coprendo completamente i denti e arrivando quasi a sfiorare la gengiva.
Morso inverso: l’arcata superiore e quella inferiore chiudono in maniera contraria alla chiusura naturale.
In sintesi con gli allineatori è possibile...
➡ arretrare denti che sporgono
➡ risolvere l’incrocio errato delle due arcate (morso incrociato)
➡ chiudere spazi (diastemi)
➡ ruotare denti storti
➡ chiudere arcate che non si sovrappongono (morso aperto)
➡ sistemare gli affollamenti
➡ correggere la sovrapposizione errata delle arcate (morso inverso)
Quali alternative ci sono?
Il sistema con gli allineatori è un’alternativa alla metodica classica con placchette metalliche o colorate che puoi sempre scegliere di fare, se l’idea di usare gli allineatori non ti convince o non fa al caso tuo.
Allineare il sorriso serve a qualcosa oppure no?
La maggioranza delle persone che scelgono di fare ortodonzia, che sia classica o invisibile, sono spinte più da una motivazione di tipo estetico che funzionale. Tuttavia la ragione da un punto di vista salutistico dovrebbe essere più funzionale, perché molte sono le problematiche che possono insorgere quando le due arcate dentarie non sono correttamente allineate:
A titolo di esempio ecco alcune conseguenze funzionali causate dal mancato allineamento delle arcate dentarie:
➡ masticazione insufficiente
➡ masticazione dolorosa
➡ problemi nell’articolazione delle parole
➡ distubri all’articolazione mandibolare
➡ usura dei denti
➡ malattie gengivali
➡ perdita di densità ossea
➡ tasche parodontali
➡ malattie parodontali in genere
➡ accumulo di placca
➡ carie
Gli allineatori trasparenti sono adatti a te se...
Il concetto di star bene con sé stessi passa da molte cose. Tra queste anche il sorriso.
Il sorriso è uno dei tratti estetici più visibili. Quando parli, quando mangi, quando ridi, quando canti. Nelle immagini che pubblichi ovunque, il tuo sorriso appare sempre.
Se pensi che allineando il tuo sorriso:
➡ ti piacerai di più
➡ piacerai di più agli altri
➡ non proverai più imbarazzo in pubblico
➡ sarai a tuo agio
➡ migliorerà la tua sicurezza
➡ migliorerai le tue relazioni sociali
➡ avrai più successo con gli altri
➡ sarai pronto per un evento importante
➡ fari felice qualcuno importante per te
➡ farai felice te stesso
Allora sei pronto per questo percorso.
GLI ALLINEATORI TRASPARENTI NON SONO ADATTI A TE SE……
La parola spetta al dottore ortodontista. Con la visita il medico ti potrà da subito confermare la fattibilità o meno del trattamento.
Ci sono alcuni casi di disallineamento che è meglio trattare con i classici apparecchi con le placchette. Sarà l’ortodontista a dirti se il tuo caso rientra tra questi.
Altre situazioni ancora più complesse possono richiedere l’intervento di medici maxillofacciali.
Nella maggioranza dei casi però gli allineatori risolvono.
Oltre alla fattibilità però serve anche la costanza e quella la devi mettere tu.
Hai presente i buoni propositi e le buone intenzioni che svaniscano al primo chiaro di lunga?
Ti è capitato di voler fare qualcosa, partire con grande entusiasmo e perderti lungo la strada?
Il più delle volte questo capita se si fa una scelta senza sufficiente motivazione e senza che questa risponda ad una vera priorità. Ecco allora che ogni scusa è buona per sospendere e tornare al punto di partenza.
La gestione degli allineatori richiede una buona dose di responsabilità personale.
Ti verrà chiesto di tenerli per 22 ore al giorno, tutti i giorni, fino all’ottenimento del risultato, che potrebbe arrivare dopo 12 o 24 mesi. Pensi di poterlo fare?
Una volta raggiunto il risultato ti verrà chiesto di indossare un mantenitore notturno, per sempre. Pensi di poterlo fare? Di per sé l’impegno non è faticoso, ma è duraturo nel tempo.
PRO e CONTRO
PRO: tutto quello che abbiamo già detto sopra a cui si aggiunge la praticità.
Gli allineatori trasparenti possono essere rimossi. Questo ti lascia la libertà di mangiare tutto quello che vuoi, senza interferenza alcuna; di lavarti i denti con facilità e con la tua frequenza abituale. In più se per caso sei anche bruxista, l’uso delle mascherine protegge i tuoi denti dall’usura provocata dagli involontari movimenti diurni o notturni che un bruxista tipicamente fa.
Hai un’occasione speciale e vuoi presentarti senza apparecchio? Lo puoi fare. Poche eccezioni però, altrimenti in fondo non si arriva.
Per le loro specifiche caratteristiche sono più adatte a chi ha una vita sociale intensa sia per ragioni personali che lavorative; si interfaccia con colleghi, pubblico o platee di vario genere.
Sono adatte a chi ama gestirsi in autonomia, senza forzature.
CONTRO: per certi versi è l’altra faccia della stessa medaglia. Il fatto che gli allineatori si possano rimuovere può indurti a toglierli più del dovuto. Questo rallenta la terapia e in alcuni casi inficia il risultato finale. Il professionista che ti segue non vede se tu metti le mascherine o meno. E’ facile però accorgersi perché quando arriva il momento di sostituire il set, quello successivo non calza. Questo perché le mascherine precedenti non hanno lavorato a sufficienza e spostato i denti nella posizione prevista.
Altro problema che può insorgere con le mascherine trasparenti risiede in una leggera modifica della fonetica e della capacità di articolare alcune parole. Questo soprattutto con le prime mascherine. Presa l’abitudine ad indossarle il problema si risolve.
A chi ti devi rivolgere per questo tipo di terapia
Basta essere un odontoiatra per poter eseguire una terapia di allineamento con mascherine trasparenti.
Apparentemente basta prendere due impronte, mandarle al centro di produzione delle mascherine ed il gioco è fatto.
In realtà quello che sembra facile richiede una buona competenza medica.
E’ il medico che, dopo aver fatto i rilievi radiografici, fotografici e le impronte, istruisce i produttori di mascherine sui movimenti che le mascherine dovranno fare, con il cosìdetto studio del caso.
E’ il medico che controlla la pianificazione prima che le mascherine vengano prodotte e trasmette eventuali correzioni.
E’ il medico che può verificare se i passaggi si stanno completando correttamente ed interviene se questo non avviene.
E’ il medico che esegue attachments e stripping, scavallamenti o trazionamenti speciali.
Per queste ragioni, per il fatto che serve una competenza specifica, all’interno della grande famiglia dell’odontoiatria esiste la specializzazione in ortognatodonzia, quella che rende un laureato in odontoiatria uno specialista dell’allineamento dentale.
L’ortognatodontista farà poi solo quello nella vita. Allineare denti storti. Non farà carie, impianti, devitalizzazioni o estrazioni, ma dedicherà tutta la sua attività professionale a questa specifica branca.
E’ chiaro che un ortognatodontista, in quanto specialista della materia, sviluppa una competenza ed una esperienza superiore a qualunque odontoiatra generalista. Cosa che gli permette, in sede di visita, di capire subito quale è la metodica più adatta al caso di specie; gli permette di poter già fare una stima dei tempi di cura; di prevedere quelli che potrebbero anche essere gli intoppi sul cammino; e naturalmente gli permette di eseguire la terapia con accuratezza, fattore sempre vincente nella generazione di un buon risultato finale.
Quindi se sei un caso molto semplice qualunque odontoiatra potrà fare al caso tuo.
Se sei un caso appena sopra il “molto semplice” allora è bene che tu ti rivolga ad un ortodontista o ortognatodontista.
Cosa dicono i nostri pazienti






